A volte non è colpa di nessuno. A volte fuori è umido, o troppo secco, o troppo freddo, e l’impasto non sale. Il lievito madre, tenuto da anni nel frigo,…

Continua a leggereTornare a casa

Il giorno dell’alluvione aveva raccolto per tutta la mattina il lichene sui tronchi dei larici. Pioveva a dirotto fin dalla sera prima, diluviava. Era però il primo giorno di luna…

Continua a leggereIl giorno dell’alluvione

Stiamo infine in silenzio. C’è poco da raccontarsi, in realtà. S’è parlato del tempo. S’è ricordato papà. Da quanto non c’è più? Si sono rimpiante le mangiate di una volta,…

Continua a leggereTra le braccia

Era un giorno di febbraio, nevoso e freddissimo. Il nostro primo inverno lassù. Allora lo Jocher somigliava più a un rifugio che a un albergo, ma la cucina era già…

Continua a leggereTrote

Il piccolo Karl amava il “gioco del legnetto”, nel quale bisogna gettare un bastoncino nell’acqua e poi muovere le mani creando lunghe, piccole onde finché il bastoncino non torna indietro.…

Continua a leggereIl richiamo dell’acqua

La cameriera al piano si arrestò per un attimo quando, mentre riordinava la camera 218, trovò sulla poltrona un foglietto scritto a lettere colorate che sembrava essere stato buttato lì…

Continua a leggereIn nessun luogo al mondo

Coda La luce che filtrava nella sala, appena schermata dalle tende chiare, preannunciava un’estate più che sul farsi. Il colore viola deciso dei fiori scelti per gli addobbi strideva leggermente…

Continua a leggereSide with the seeds

“Welcome Mister Chance,” diceva lo schermo del televisore.La porta della camera si è richiusa alle mie spalle. Ho preso il telecomando e ho premuto il tasto ok. Sullo schermo è…

Continua a leggerePace