A volte non è colpa di nessuno. A volte fuori è umido, o troppo secco, o troppo freddo, e l’impasto non sale. Il lievito madre, tenuto da anni nel frigo,…
C’è più eco. Lo spazio concavo si amplia. Inge guarda il lago dal perimetro sempre più smilzo, a riva rimane una cintura di rocce viscose, si seccano in fretta. La…
Il giorno dell’alluvione aveva raccolto per tutta la mattina il lichene sui tronchi dei larici. Pioveva a dirotto fin dalla sera prima, diluviava. Era però il primo giorno di luna…
“Sì, mamma, lo so!”, fu tutto quello che disse Michele a sua madre, incredula e silenziosa al telefono. * Michele era stato il bambino brillante, quello che imparava a ogni…
Stiamo infine in silenzio. C’è poco da raccontarsi, in realtà. S’è parlato del tempo. S’è ricordato papà. Da quanto non c’è più? Si sono rimpiante le mangiate di una volta,…
Era un giorno di febbraio, nevoso e freddissimo. Il nostro primo inverno lassù. Allora lo Jocher somigliava più a un rifugio che a un albergo, ma la cucina era già…
Il piccolo Karl amava il “gioco del legnetto”, nel quale bisogna gettare un bastoncino nell’acqua e poi muovere le mani creando lunghe, piccole onde finché il bastoncino non torna indietro.…
La cameriera al piano si arrestò per un attimo quando, mentre riordinava la camera 218, trovò sulla poltrona un foglietto scritto a lettere colorate che sembrava essere stato buttato lì…
Coda La luce che filtrava nella sala, appena schermata dalle tende chiare, preannunciava un’estate più che sul farsi. Il colore viola deciso dei fiori scelti per gli addobbi strideva leggermente…
“Welcome Mister Chance,” diceva lo schermo del televisore.La porta della camera si è richiusa alle mie spalle. Ho preso il telecomando e ho premuto il tasto ok. Sullo schermo è…